817.022.11 OPPD
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    817.022.11

    Ordinanza del DFI sull’acqua potabile e sull’acqua per piscine e docce accessibili al pubblico

    (OPPD)

    del 16 dicembre 2016 (Stato 1° agosto 2021)

    Il Dipartimento federale dell’interno (DFI),

    visti gli articoli 10 capoverso 4, 14 capoverso 1, 22, 24, 26 capoverso 3, 27 capoverso 4, 36 capoversi 3 e 4 e 72 dell’ordinanza del 16 dicembre 20161 sulle derrate alimentari e gli oggetti d’uso,

    ordina:

    1 RS 817.02SR ...

    Sezione 1: Disposizioni generali

    Art. 1 Oggetto e campo d’applicazione

    1 La presente ordinanza disciplina il trattamento, l’erogazione e la qualità dell’acqua potabile quale derrata alimentare e oggetto d’uso.

    2 Essa stabilisce in particolare i requisiti concernenti:

    a.
    l’acqua potabile;
    b.
    l’acqua per docce negli impianti accessibili al pubblico;
    c.
    l’acqua per piscine accessibili al pubblico, compresi le vasche idromassaggio, i bagni termali, minerali, di acqua salina, di benessere e terapeutici, le vasche per bambini o strutture simili e per vasche con rigenerazione biologica dell’acqua in uso accessibili al pubblico.

    Sezione 2: Acqua potabile

    Art. 2 Definizioni

    Nella presente sezione si intende per:

    a.
    acqua potabile: acqua allo stato naturale o dopo il trattamento, destinata a essere bevuta o utilizzata per la cucina, per la preparazione di derrate alimentari o per la pulizia di materiali e oggetti ai sensi dell’articolo 5 lettera a della legge del 20 giugno 20142 sulle derrate alimentari;
    b.
    acqua calda: acqua potabile la cui temperatura è stata aumentata tramite apporto di calore;
    c.
    fornitore di acqua: fornitore di acqua potabile ai consumatori intermedi o finali;
    d.
    impianto di approvvigionamento idrico: impianto per la captazione, il trattamento, la conservazione e la distribuzione di acqua potabile;
    e.
    captazione: struttura mediante la quale una sorgente idrica viene sfruttata per l’approvvigionamento di acqua potabile;
    f.
    rete di distribuzione: condutture che arrivano fino al punto di raccordo con gli impianti domestici e che comprendono condutture di trasporto, di congiunzione, principali e di erogazione per il trasporto e la distribuzione dell’acqua potabile;
    g.
    impianto domestico: condutture che arrivano fino al punto di raccordo con la rete di distribuzione e che comprendono le tubature dell’acqua potabile interne alle abitazioni con la relativa rubinetteria e le tubature di allacciamento alle case.
    Art. 3 Requisiti dell’acqua potabile

    1 L’acqua potabile non deve presentare caratteristiche organolettiche percettibili e il tipo e la concentrazione dei microorganismi, dei parassiti e dei contaminanti in essa contenuti non devono costituire alcun rischio per la salute.

    2 L’acqua potabile deve soddisfare i requisiti minimi di cui agli allegati 1–3.

    3 Il gestore di un impianto di approvvigionamento di acqua potabile, in conformità con i requisiti della legge federale del 24 gennaio 19913 sulla protezione delle acque, effettua periodicamente un’analisi dei rischi per le risorse idriche nell’ambito dell’analisi complessiva dei rischi.

    Art. 4 Requisiti degli impianti di approvvigionamento idrico

    1 Chi intende costruire o apportare modifiche edilizie a un impianto di approvvigionamento idrico lo deve preventivamente notificare alla competente autorità esecutiva cantonale. La presente disposizione non si applica ai proprietari e ai gestori di impianti domestici.

    2 Quando si costruisce, si ristruttura o si gestisce un impianto di approvvigionamento idrico si devono rispettare le regole tecniche riconosciute.

    3 Il gestore è tenuto a far eseguire da personale qualificato regolari operazioni di controllo e manutenzione.

    4 Per il trattamento dellʼacqua potabile e la protezione degli impianti di acqua potabile possono essere utilizzate unicamente le sostanze e le procedure di cui allʼallegato 4.4

    5 Per la costruzione, la ristrutturazione e la gestione dell’impianto di approvvigionamento di acqua potabile devono essere adoperati materiali utilizzabili a contatto con l’acqua potabile che siano stati considerati idonei per la captazione, il trattamento, il trasporto e la conservazione di acqua potabile in base a metodi riconosciuti di prova e valutazione dei materiali.5

    4 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del DFI del 27 mag. 2020, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 2287).

    5 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del DFI del 27 mag. 2020, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 2287).

    Sezione 3: Acqua per docce e piscine

    Art. 7 Definizioni

    Nella presente sezione si intende per:

    a.
    acqua: acqua per piscine accessibili al pubblico, compresi le vasche idromassaggio, i bagni termali, minerali, di acqua salina, di benessere e terapeutici, le vasche per bambini o strutture simili, per vasche con rigenerazione biologica dell’acqua in uso accessibili al pubblico e per impianti per docce accessibili al pubblico.
    b.
    piscina: impianto di balneazione, compresi i bagni termali, minerali, di vapore umido e gli impianti di balneazione con rigenerazione biologica dell’acqua;
    c.
    bagno termale: stabilimento con strutture che utilizzano acque sotterranee provenienti da una sorgente o da una trivellazione in profondità, la cui temperatura all’uscita è superiore a 20 °C;
    d.
    bagno minerale: stabilimento con strutture che utilizzano acque sotterranee per natura fortemente mineralizzate, provenienti da una sorgente o da una trivellazione in profondità;
    e.
    bagno di vapore umido: ambiente surriscaldato con un’umidità elevata, la cui temperatura è compresa generalmente tra 40 e 50 °C;
    f.
    impianto di balneazione: stabilimento con vasca artificiale la cui acqua è filtrata, disinfettata, cambiata e riciclata, compresi tutti gli impianti di trattamento dell’acqua necessari al suo funzionamento;
    g.
    impianto di balneazione con rigenerazione biologica dell’acqua: stabilimento con vasche naturali o artificiali la cui acqua è riciclata ad opera della microflora presente e cambiata, ma non disinfettata, compresi tutti gli impianti di trattamento dell’acqua necessari al suo funzionamento;
    h
    impianto accessibile al pubblico o piscina accessibile al pubblico: impianto o piscina aperto a tutti o a una cerchia di persone autorizzate e che non è destinato a essere utilizzato in un contesto familiare;
    i.
    impianto di trattamento dell’acqua: impianto per il trattamento dell’acqua delle piscine accessibili al pubblico, inclusi i locali, le apparecchiature e le procedure richiesti a tal fine nonché le sostanze, i preparati chimici e i biocidi necessari per garantire una qualità dell’acqua conforme all’utilizzo previsto e ai requisiti stabiliti. Per le vasche con rigenerazione biologica dell’acqua vengono considerati parte integrante del trattamento anche gli organismi utilizzati.
    Art. 10 Disinfettanti autorizzati

    1 …6

    2 Per l’acqua delle docce si applicano i requisiti concernenti i disinfettanti previsti per l’acqua potabile ai sensi dell’articolo 4 capoverso 4.

    6 Abrogato dal n. I dell’O del DFI del 27 mag. 2020, con effetto dal 1° lug. 2020 (RU 2020 2287).

    Art. 13 Impianti di trattamento delle acque e impianti per docce

    Gli impianti di trattamento delle acque e gli impianti per docce devono essere approntati, gestiti o modificati conformemente alle regole tecniche riconosciute. Il proprietario è tenuto a far eseguire da personale qualificato regolari operazioni di controllo e manutenzione.

    Art. 14 Requisiti per il personale degli impianti di balneazione accessibili al pubblico

    1 In ogni impianto di balneazione accessibile al pubblico deve esserci almeno un dipendente che dispone dell’autorizzazione prevista dall’ordinanza del DFI del 28 giugno 20057 concernente l’autorizzazione speciale per la disinfezione dell’acqua negli impianti di balneazione accessibili al pubblico, ad eccezione degli impianti di balneazione con rigenerazione biologica dell’acqua.

    2 e 3 …8

    7 RS 814.812.31

    8 Abrogati dal n. I dell’O del DFI del 27 mag. 2020, con effetto dal 1° lug. 2020 (RU 2020 2287).

    Sezione 4: Adeguamento degli allegati

    Art. 15

    1 L’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria adegua gli allegati della presente ordinanza allo stato attuale della scienza e della tecnica nonché al diritto dei più importanti partner commerciali della Svizzera.

    2 Può stabilire altresì termini transitori.

    Sezione 5: Disposizioni finali

    Art. 16 Disposizioni transitorie

    1 L’acqua potabile che ha un contenuto di arsenico da 10 o 50 µg/l o di uranio superiore a 30 µg/l può essere fornita al consumatore fino al 31 dicembre 2018 secondo il diritto vigente.

    2 Se i requisiti microbiologici per l’acqua di impianti per balneazione e per docce possono essere rispettati solo con un risanamento edile, questo deve essere realizzato entro il 30 aprile 2027. In tal caso i presenti requisiti non si applicano in questo periodo; tutte le altre misure previste dalla presente ordinanza devono invece essere prese al fine di garantire la protezione della salute.

    Allegato 19

    9 Nuovo testo giusta il n. I cpv. 2 dell’O dell’USAV del 12 mar. 2018 (RU 2018 1325). Aggiornato dal n. II dell’O del DFI del 27 mag. 2020 (RU 2020 2287) e dal n. I dell’O dell’USAV del 30 giu. 2021, in vigore dal 1° ago. 2021 (RU 2021 424).

    (art. 3 cpv. 2)

    Requisiti microbiologici concernenti l’acqua potabile

    Posi­zione

    Prodotto

    Parametri

    Valori massimi UFC10

    Metodo di analisi di riferimento  

    Note

    1

    Acqua potabile

    1.1

    alla captazione, non trattata

    Germi aerobi mesofili

    100/ml

    EN/ISO 6222

    Temperatura d’incubazione: 30 °C

    Durata d’incubazione: 72 ore

    Escherichia coli

    nr11/100 ml

    EN/ISO 9308-1

    Enterococchi

    nr/100 ml

    EN/ISO 7899-2

    1.2

    dopo il trattamento

    Germi aerobi mesofili

    20/ml

    EN/ISO 6222

    Temperatura d’incubazione: 30 °C

    Durata d’incubazione: 72 ore

    si applica subito dopo la depurazione o il trattamento dell’acqua

    Escherichia coli

    nr/100 ml

    EN/ISO 9308-1

    Enterococchi

    nr/100 ml

    EN/ISO 7899-2

    1.3

    nella rete di distribuzione, trattata o non trattata

    Germi aerobi mesofili

    300/ml

    EN/ISO 6222

    Temperatura d’incubazione: 30 °C

    Durata d’incubazione: 72 ore

    Escherichia coli

    nr/100 ml

    EN/ISO 9308-1

    Enterococchi

    nr/100 ml

    EN/ISO 7899-2

    1.4

    nella rete di distribuzione e nell’impianto domestico

    Escherichia coli

    Enterococchi

    nr/100 ml

    nr/100 ml

    EN/ISO 9308-1

    EN/ISO 7899-2

    2

    Acqua potabile (trattata o non trattata) in recipienti o distributori di acqua (galloni o nella rete di distribuzione)

    Escherichia coli

    nr/100 ml

    EN/ISO 9308-1

    Enterococchi

    nr/100 ml

    EN/ISO 7899-2

    Pseudomonas aeruginosa

    nr/100 ml

    EN/ISO 16266

    3

    Ghiaccio aggiunto a derrate alimentari o bevande

    Escherichia coli

    nr/100 ml

    EN/ISO 9308-1

    Enterococchi

    nr/100 ml

    EN/ISO 7899-2

    Pseudomonas aeruginosa

    nr/100 ml

    EN/ISO 16266

    10 UFC: Unità formanti colonia

    11 nr: non rilevato

    Allegato 212

    12 Aggiornato dal n. I cpv. 1 dell’O dell’USAV del 12 mar. 2018 (RU 2018 1325 1755) e dal n. II dell’O del DFI del 27 mag. 2020, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 2287).

    (art. 3 cpv. 2)

    Requisiti chimici concernenti l’acqua potabile

    Parametri

    Valori massimi

    Unità

    Note

    Acido etilendiamminotetraacetico (EDTA)

        0,2

    mg/l

    Acido nitrilotriacetico (NTA)

        0,2

    mg/l

    Acrilammide

        0,1

    µg/l

    Il valore parametrico si riferisce alla concentrazione residua di monomeri nell’acqua, calcolata in base alle specifiche della migrazione massima del polimero corrispondente a contatto con l’acqua.

    Alluminio

        0,2

    mg/l

    Ammonio

        0,5

    mg/l

    Per acqua potabile di tipo ridotto; calcolato in NH4+.

    Ammonio

        0,1

    mg/l

    Per acqua potabile di tipo ossidato; calcolato in NH4+.

    Antimonio

        5

    µg/l

    Argento

        0,1

    mg/l

    Arsenico

      10

    µg/l

    Benzene

        1

    µg/l

    V. anche BTEX

    Benzo(a)pirene

        0,01

    µg/l

    Boro

        1

    mg/l

    Bromato

      10

    µg/l

    Proveniente dal trattamento dell’acqua potabile, senza compromettere la disinfe­zione.

    BTEX

        3

    µg/l

    Somma di benzene, metilbenzene, etilbenzene e dimetilbenzene.

    Cadmio

        3

    µg/l

    Cianuri-

      50

    µg/l

    Cianuro totale in tutte le sue forme, calcolato in cianuro.

    Cianuro

      50

    µg/l

    Cianuro totale in tutte le sue forme, calcolato in cianuro.

    Clorato

        0,2

    mg/l

    Proveniente dal trattamento dell’acqua potabile, senza compromettere la disinfe­zione.

    Clorite

        0,2

    mg/l

    Proveniente dal trattamento dell’acqua potabile, senza compromettere la disinfe­zione.

    Clorito

        0,2

    mg/l

    Proveniente dal trattamento dell’acqua potabile, senza compromettere la disinfezione.

    Cloro (libero)

        0,1

    mg/l

    Cloroetene (cloruro di vinile)

        0,5

    µg/l

    Il valore parametrico si riferisce alla concentrazione residua di monomeri nell’acqua, calcolata in base alle specifiche della migrazione massima del polimero corrispondente a contatto con l’acqua.

    Clorometilossirano (epicloridrina)

        0,1

    µg/l

    Il valore parametrico si riferisce alla concentrazione residua di monomeri nell’acqua, calcolata in base alle specifiche della migrazione massima del polimero corrispondente a contatto con l’acqua.

    Composto chimico organico di tossicità ignota ma dalla struttura chimica nota, senza caratteristiche strutturali tali da suggerire una potenziale genotossicità  

      10

    µg/l

    Applicabile a tutti i composti organici per i quali non sono disponibili dati sulla tossicità sufficienti e che sono classificati in una delle seguenti quattro categorie: sostanze senza potenziale genotossicità ad alta, media o bassa tossicità (classi strutturali Cramer I, II e III) e organofosfati.

    Sono esclusi i metalli non essenziali e i composti contenenti metalli, le diossine e i composti analoghi, gli steroidi e le proteine.

    Composto chimico organico di tossicità ignota ma dalla struttura chimica nota, con caratteristiche strutturali tali da suggerire una potenziale genotossicità  

        0,1

    µg/l

    Applicabile a tutti i composti organici per i quali non sono disponibili dati sulla tossicità sufficienti e che sono classificati nella categoria «sostanze con potenziale genotossicità». Sono esclusi i composti analoghi alle aflatossine, gli azossicomposti e i composti N-nitrosi.

    Sono esclusi anche i metalli non essenziali e i composti contenenti metalli, le diossine e i composti analoghi, gli steroidi e le proteine.

    Cromo

      50

    µg/l

    Cromo (VI)

      20

    µg/l

    Dicloroetano, 1,2-

        3

    µg/l

    V. anche «Idrocarburi alogenati volatili»

    Diclorometano

      20

    µg/l

    V. anche «Idrocarburi alogenati volatili»

    Diossano, 1,4-

        6

    µg/l

    Diossido di cloro

        0,05

    mg/l

    ETBE + MTBE

        5

    µg/l

    Somma di 2-metossi-2-metilpropano e 2-etossi-2-metilpropano. Applicabile alla rete di distribuzione (salvo gli impianti domestici).

    Ferro

        0,2

    mg/l

    Totale

    Fluoruro

        1,5

    mg/l

    Fosfato

        1

    mg/l

    Unicamente per l’acqua calda, calcolato in fosforo.

    Idrocarburi alogenati volatili: quantità totale di tutte le sostanze alogenate la cui struttura fondamentale è composta da un minimo di uno e un massimo di tre atomi di carbonio e nessun altro gruppo funzionale

      10

    µg/l

    Provenienti dalla contaminazione dell’ambiente, senza trialometani THM

    Idrocarburi aromatici policiclici

        0,1

    µg/l

    Somma di benzo[b]fluorantene, benzo[k]fluorantene, benzo[ghi]perilene, indeno[1,2,3-cd]pirene

    Indice di idrocarburi C10–C40

      20

    µg/l

    Determinazione con un metodo analogo al metodo ISO 9377-2, ma con un limite di quantificazione più basso.

    Manganese

      50

    µg/l

    Mercurio

        1

    µg/l

    Nichel

      20

    µg/l

    Dagli impianti domestici i campioni devono essere prelevati dopo aver fatto scorrere 500 ml di acqua.

    Nitrato

      40

    mg/l

    Nitrito

        0,1

    mg/l

    Ozono

      50

    µg/l

    Perclorato

       4

    µg/l

    Perfluoroesano sulfonato (PFHxS)

        0,3

    µg/l

    Perfluoroottanoato (PFOA)

        0,5

    µg/l

    Perfluorottano sulfonato (PFOS)

        0,3

    µg/l

    Pesticidi

        0,1

    µg/l

    Per «pesticidi» si intendono le sostanze attive definite all’articolo 2 capoverso 1 lettera a dell’ordinanza del DFI del 16 dicembre 201613 concernente i livelli massimi di residui di antiparassitari nei o sui prodotti di origine vegetale e animale (OAOVA), nonché i metaboliti rilevanti per l’acqua potabile.

    Il valore massimo si applica a ogni singolo pesticida. Per quanto riguarda l’aldrina, la dieldrina, l’eptacloro e l’eptacloreposside, il valore massimo è di 0,030 µg/l.

    Pesticidi (totale)

        0,5

    µg/l

    Per «pesticidi» si intendono le sostanze attive definite all’articolo 2 capoverso 1 OAOVA, nonché i metaboliti rilevanti per l’acqua potabile.

    Per «Pesticidi (totale)» si intende l’insieme di tutti i pesticidi rilevati e quantificati nel quadro della procedura di controllo.

    Piombo

      10

    µg/l

    Dagli impianti domestici i campioni devono essere prelevati dopo aver fatto scorrere 500 ml di acqua.

    Rame

        1

    mg/l

    Dagli impianti domestici i campioni devono essere prelevati dopo aver fatto scorrere 500 ml di acqua.

    Selenio

      10

    µg/l

    Silicato

        5

    mg/l

    Calcolato in silicio.

    Silicato

      10

    mg/l

    Aggiunto, per 3 mesi al massimo, per la formazione di uno strato protettivo; calcolato in silicio.

    Sodio

    200

    mg/l

    Sostanze di cui all’allegato 2 dell’ordinanza del DFI del 16 dicembre 201614 sui materiali e gli oggetti

    LMS/20

    mg/l

    I valori limite di migrazione (LMS) di queste sostanze non devono superare i valori indicati nell’allegato 2 dell’ordinanza del DFI sui materiali e gli oggetti divisi per 20 (LMSacqua=LMSderrata alimentare/20) e in ogni caso non devono superare i 0,5 mg/l espressi come carbonio organico totale (v. allegato 3, Carbonio organico totale). Tale valore (0.5 mg/l) si applica anche alle sostanze per le quali l’allegato 2 dell’ordinanza sui materiali e gli oggetti non prevede valori limite di migrazione specifica.

    Tetra- e tricloroetilene

      10

    µg/l

    Totale delle concentrazioni dei parametri specificati.

    Tetraclorometano

        2

    µg/l

    Trialometani (totale) THM

      50

    µg/l

    Somma di cloroformio, bromoformio, dibromoclorometano e bromodiclorometano. Se al termine del trattamento la concentrazione di THM non è superiore a 10 μg/l, non è necessaria un’analisi dell’acqua potabile nella rete di distribuzione.

    Uranio

      30

    µg/l

    Zinco

        5

    mg/l

    Allegato 315

    15 Nuovo testo giusta il n. I cpv. 2 dell’O dell’USAV del 12 mar. 2018 (RU 2018 1325). Aggiornato dai n. II delle O del DFI del 27 mag. 2020 (RU 2020 2287) e dal n. I dell’O dell’USAV del 30 giu. 2021, in vigore dal 1° ago. 2021 (RU 2021 424).

    (art. 3 cpv. 2)

    Ulteriori requisiti concernenti l’acqua potabile

    Parametri

    Valori di riferimento

    Unità

    Note

    1  Requisiti specifici

    Carbonio organico totale (COT)

    ≤ 2

    mg/l

    Nessuna variazione anomala. L’aumento della concentrazione dell’acqua che arriva nelle abitazioni non deve essere superiore a 0,5 mg C/l.

    Torbidità

    ≤ 1

    NTU

    Nella rete di distribuzione

    2  Radioattività

    Il controllo del radon, del trizio o del valore della dose totale indicativa (DTI) non è necessario se si può dimostrare, mediante un altro programma di controllo rappresentativo o indagini affidabili, che questi valori per il radon, il trizio o la DTI non sono superati.

    Radon

    ≤100

    Bq/l

    Trizio

    ≤100

    Bq/l

    Livelli elevati di trizio possono indicare la presenza di altri radionuclidi artificiali. Se la concentrazione di trizio è superiore al relativo valore parametrico, occorre effettuare un’analisi volta ad accertare l’eventuale presenza di altri radionuclidi artificiali.

    Valore indicativo per la dose totale secondo l’articolo 1a dell’ordinanza del 16 dicembre 201616 sui contaminanti

    ≤ 0,1

    mSv/anno

    Dose efficace impegnata (per un anno di ingestione) risultante da tutti i radionuclidi naturali e artificiali la cui presenza è rilevata nell’acqua potabile, a eccezione del trizio, del potassio-40, del radon e dei prodotti di disintegrazione del radon di vita breve.

    Allegato 417

    17 Aggiornato dal n. I cpv. 1 dell’O dell’USAV del 12 mar. 2018 (RU 2018 1325) e dal n. II dell’O del DFI del 27 mag. 2020, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 2287).

    (art. 4 cpv. 4)

    Elenco delle procedure e dei prodotti riconosciuti per il trattamento dell’acqua potabile e la protezione degli impianti di approvvigionamento idrico

    1 Elenco delle procedure per il trattamento dell’acqua potabile eseguite allo scopo di modificare le proprietà fisico-chimiche dell’acqua

    Procedure

    Descrizione e scopo

    Utilizzo/Osservazioni ed esempi

    Filtrazione

    Eliminazione parziale o completa delle particelle insolubili mediante setacciatura meccanica o elettrofisica: nella filtrazione mediante membrane possono essere eliminate anche sostanze insolubili.

    Filtrazione mediante materiali granulari: filtro rapido (a uno, due o multipli strati), filtrazione lenta mediante sabbia; passaggio attraverso il suolo; in combinazione con flocculazione: flocculo-filtrazione; filtro a prerivestimento; filtrazione mediante membrane: microfiltrazione, ultrafiltrazione, nanofiltrazione, osmosi inversa; filtrazione mediante carbone attivo

    Deacidificazione mediante mezzi filtranti alcalini

    Degradazione di sostanze da parte di microrganismi

    Utilizzo del filtro come supporto di comunità biologiche

    Flocculazione e precipitazione

    Neutralizzazione delle cariche elettriche delle particelle volta alla formazione di fiocchi filtrabili o sedimentabili, oppure misure che trasformano componenti disciolti in soluzioni vere o colloidali in una forma insolubile sedimentabile o filtrabile.

    Flocculo-sedimentazione; flocculo-filtrazione; decarbonizzazione; deferrizzazione; demanganizzazione; eliminazione dell’arsenico

    Sedimentazione

    Eliminazione di particelle sfruttando la forza di gravità

    Sedimentazione; flocculo-sedimentazione

    Scambio gassoso/aerazione

    Eliminazione di gas indesiderati e/o immissione di ossigeno

    Deacidificazione; deferrizzazione, demanganizzazione; strippaggio per eliminare composti organici volatili; espulsione di sostanze che danno odore e sapore; nitrificazione

    Ossidazione

    Modifica di sostanze inorganiche e/o organiche per favorirne l’eliminazione o la biodegradazione

    Deferrizzazione; demanganizzazione; eliminazione dell’arsenico; ozonizzazione; processi AOP; decolorazione; distruzione di sostanze che danno odore e sapore

    Adsorbimento

    Eliminazione di sostanze disciolte dall’acqua mediante adesione a sostanze solide

    Eliminazione di sostanze organiche (apolari) mediante carbone attivo granulare (GAC) o in polvere (PAC); eliminazione dell’ozono; eliminazione dell’arsenico; defluorizzazione.

    Procedure biologiche

    Degradazione di sostanze da parte di microrganismi (in genere su un supporto)

    Filtrazione biologica mediante carbone attivo; filtrazione lenta mediante sabbia; nitrificazione e denitrificazione

    Miscelazione

    Diluizione per ridurre la concentrazione di sostanze mediante la miscelazione di due o più acque

    Aggiunta di sostanze

    Aggiunta di acidi o basi per alterare il valore pH

    Correzione del valore pH

    Scambio di ioni

    Eliminazione o scambio di anioni o cationi

    Riduzione parziale della durezza, decarbonizzazione; eliminazione dei nitrati; eliminazione dell’uranio; defluorizzazione; eliminazione dell’arsenico

    2 Elenco delle procedure per il trattamento dell’acqua potabile concernente i microrganismi e la protezione dai microrganismi degli impianti di approvvigionamento idrico

    Procedure

    Descrizione e scopo

    Utilizzo/osservazioni ed esempi

    Aggiunta di diossido di cloro

    Disinfezione primaria e/o secondaria (disinfezione finale); protezione della rete idrica; agente disinfettante: ClO2

    Produzione chimica o elettrochimica di diossido di cloro in situ a partire da una soluzione di clorito; processi di fabbricazione: processo clorito/cloro, processo clorito/acido cloridrico, processo clorito/perossidisolfato

    Clorazione

    Disinfezione primaria e/o secondaria (disinfezione finale); protezione della rete idrica; agente disinfettante: HOCl

    Produzione elettrochimica di cloro in situ a partire da una soluzione di cloruro di sodio.

    Elettrolisi con o senza diaframma. Può essere combinata con diossido di cloro

    Impianto di dosaggio del cloro gassoso sottovuoto.

    Clorazione con candeggina (dosaggio di una soluzione di ipoclorito di sodio). Può essere combinata con diossido di cloro.

    Dosaggio di una soluzione di ipoclorito di sodio.

    Ozonizzazione

    Disinfezione primaria

    Produzione di ozono in situ a partire da aria o ossigeno tramite un campo elettrico.

    Irradiazione UV

    Disinfezione primaria

    Reattore con uno o più emettitori a bassa o media pressione.

    Utilizzo di argento

    Prevenzione della contaminazione microbiologica in singoli apparecchi nella rete dell’acqua fredda dell’impianto domestico

    Prevenzione della contaminazione microbiologica in cisterne o altri recipienti.

    Resina a scambio ionico argentata in impianti di addolcimento negli edifici; compresse di nitrato di argento per l’acqua di emergenza.

    3 Elenco delle procedure per la protezione degli impianti di approvvigionamento idrico

    Procedure

    Descrizione e scopo

    Utilizzo/esempi e osservazioni

    Aggiunta di sostanze

    Aggiunta di acidi o basi per alterare il valore pH; aggiunta di sostanze per formare una pellicola protettiva.

    Decarbonizzazione; correzione del valore pH; protezione anticorrosione (chimica)

    Procedure elettrofisiche o magnetiche

    Prevenzione dei depositi di calcare, prevenzione dello scaling

    Prevenzione della formazione di incrostazioni

    Procedure elettrochimiche

    Prevenzione dell’ossidazione delle strutture in ferro; rallentamento della corrosione

    Protezione anticorrosione; con o senza apporto di corrente

    Un elettrodo in metallo comune impedisce lo sviluppo di una reazione anodica con le strutture in ferro; protezione anticorrosione

    Le strutture in ferro sono utilizzate come catodo per evitare un’ossidazione

    Utilizzo di un’altra fonte catodica. La soda caustica formata dissolve lentamente il catodo

    4 Elenco delle sostanze per il trattamento dell’acqua potabile concernente le proprietà fisico-chimiche

    Sostanza

    Principali funzioni

    Numero CAS

    Acetato di cellulosa

    Filtrazione

    9003-01-4

    Acidi policarbossilici

    Prevenzione dell’intasamento delle membrane

    Acido acetico

    Eliminazione dei nitrati

    64-19-7

    Acido cloridrico

    Correzione del pH, rigenerazione di scambiatori di ioni

    7647-01-0

    Acido fosfonico

    Prevenzione dell’intasamento delle membrane

    6419-19-8, …

    Acido solforico

    Correzione del pH, rigenerazione di scambiatori di ioni

    7664-93-9

    Acqua ossigenata

    Ossidazione

    7722-84-1

    Allumina attivata rivestita di ferro

    Adsorbimento, filtrazione, eliminazione dell’arsenico

    11138-49-1

    Alluminato di sodio

    Flocculazione

    Anidride carbonica

    Correzione della durezza, correzione del pH

    124-38-9

    Antracite

    Filtrazione, eliminazione di particelle

    68525-80-4

    Antracite

    Eliminazione di particelle, eliminazione di cloro e ozono

    Bauxite

    Filtrazione, eliminazione di particelle

    Bentonite

    Eliminazione di particelle

    1302-78-9

    Biossido di zolfo

    Riduzione

    7446-09-5

    Bisolfito di sodio

    Riduzione

    7681-57-4

    Calcare rivestito di manganese

    Demanganizzazione

    Carbonato di calcio

    Correzione della durezza, correzione del pH, eliminazione di particelle, deferrizzazione e demanganizzazione

    471-34-1

    Carbonato di magnesio

    Correzione della durezza, correzione del pH

    546-93-0

    Carbonato di sodio

    Correzione della durezza, correzione del pH

    497-19-8

    Carbone attivo, in polvere, granulare o in pellet

    Adsorbimento, eliminazione del cloro, eliminazione dell’ozono, filtrazione

    7440-44-0

    Clorito di sodio

    Produzione di diossido di cloro

    7758-19-2

    Cloruro di alluminio

    Flocculazione, precipitazione

    7446-70-0

    Cloruro di calcio

    Correzione della durezza

    10043-52-4

    Cloruro di idrossido di alluminio

    Flocculazione, precipitazione

    1327-41-9

    Cloruro di magnesio

    Correzione della durezza

    7786-30-3

    Cloruro di sodio

    Produzione di diossido di cloro, rigenerazione di scambiatori di ioni

    7647-14-5

    Cloruro ferrico

    Flocculazione

    7705-08-0

    Cloruro ferrico di alluminio

    Flocculazione, precipitazione

    Cloruro solfato di ferro (III)

    Flocculazione

    12410-14-9

    Copolimero acrilico modificato con un gruppo amminico terziario

    Eliminazione dell’uranio

    Copolimero stirene-divinil­benzene con gruppi di trialchilammonio

    Eliminazione dell’uranio e di nitrato

    Copolimero stirene-divinil­benzene con gruppi immino­diacetici

    Eliminazione del nichel

    135620-93-8

    Diossido di manganese

    Demanganizzazione

    1313-13-9

    Diossido di manganese, calcare rivestito

    Deferrizzazione, demanganizzazione ed eliminazione del solfuro di idrogeno.

    Dolomite

    Correzione della durezza, correzione del pH, eliminazione di particelle, deferrizzazione e demanganizzazione

    83897-84-1

    Elio

    Rilevamento di perdite nella rete di condutture

    7440-59-7

    Etanolo

    Eliminazione dei nitrati

    64-17-5

    Granato

    Filtrazione, eliminazione di particelle, decarbonizzazione rapida

    Idrogeno

    Eliminazione dei nitrati

    1333-74-0

    Idrogenocarbonato di sodio

    Correzione del pH

    144-55-8

    Idrogenosolfato di sodio

    Correzione del pH, rigenerazione di scambiatori di ioni

    7681-38-1

    Idrogenosolfito di sodio

    Riduzione

    7631-90-5

    Idrossicarbonato di magnesio

    Correzione della durezza, correzione del pH

    39409-82-0

    Idrossicloruro silicato di polialluminio

    Flocculazione

    94894-80-1

    Idrossicloruro solfato di polialluminio

    Flocculazione, precipitazione

    39290-78-3

    Idrossiclorurosolfato-silicato di alluminio

    Flocculazione, precipitazione

    Idrossidi di ferro

    Adsorbimento, eliminazione dell’arsenico

    20344-49-4

    Idrossido di calcio

    Correzione della durezza, correzione del pH

    1305-62-0

    Idrossido di magnesio

    Correzione della durezza, correzione del pH

    1309-42-8

    Idrossido di sodio

    Correzione del pH, rigenerazione di scambiatori di ioni

    1310-73-2

    Idrossisolfato silicato di polialluminio

    Flocculazione, precipitazione

    131148-05-5

    Kieselgur

    Filtrazione

    61790-53-2

    Ossidi di magnesio

    Correzione della durezza, correzione del pH

    1309-48-4

    Ossido di alluminio

    Eliminazione di fluoruri

    1344-28-1

    Ossido di alluminio attivo granulare  

    Adsorbimento, scambio di ioni, eliminazione di particelle

    Fluoruro o arsenico

    1344-28-1

    Ossido di calcio

    Correzione della durezza

    1305-78-8

    Ossigeno

    Ossidazione, ossigenazione

    7782-44-7

    Ossigeno (o aria)

    Ossidazione

    7782-44-7

    Ozono

    Ossidazione

    10028-15-6

    Perlite

    Filtrazione

    130885-09-5

    Permanganato di potassio

    Ossidazione, demanganizzazione

    7722-64-7

    Permanganato di sodio

    Ossidazione

    10101-50-5

    Perossidisolfato di sodio

    Ossidazione, produzione di diossido di cloro   

    7775-27-1

    Perossimonosolfato di potassio (monopersolfato di potassio)

    Ossidazione, produzione di diossido di cloro   

    70693-62-8

    Pietra pomice

    Eliminazione di particelle

    Pietra pomice

    Filtrazione, eliminazione di particelle

    1332-09-8

    Poliacrilammide

    Flocculazione

    9003-05-08

    Poliammide (PA)

    Filtrazione

    Policloruro di alluminio

    Flocculazione, precipitazione

    1327-41-9, …

    Polietersulfone (PES)

    Filtrazione

    Polipiperazina

    Filtrazione

    Polisolfonammide

    Filtrazione

    Polivinilidenfluoruro

    Filtrazione

    Prodotti organici trattati termicamente

    Eliminazione di particelle

    Prodotti organici, trattati termicamente

    Filtrazione

    Sabbia di quarzo (ossido di silicio)   

    Filtrazione, eliminazione di particelle, sedimentazione, deferrizzazione e demanganizzazione, decarbonizzazione rapida.

    14808-60-7

    Sabbia verde di manganese (zeoliti al manganese, sabbia ferrosa, sabbia verde)

    Deferrizzazione, demanganizzazione ed eliminazione del solfuro di idrogeno.

    Silicati di alluminio naturali non espansi

    Eliminazione di particelle

    Silicato di alluminio attivo granulare

    Adsorbimento, scambio di ioni, elimina­zione di fluoruri.

    1335-30-4

    Silicato di alluminio espanso (argilla espansa)

    Filtrazione, eliminazione di particelle.

    1335-30-4

    Silicato di sodio

    Prevenzione della corrosione

    1344-09-8

    Solfato di alluminio

    Flocculazione, precipitazione

    10043-01-3

    Solfato di calcio

    Correzione della durezza

    7778-18-9

    Solfato ferrico

    Flocculazione

    10028-22-5

    Solfato ferrico di alluminio

    Flocculazione, precipitazione

    Solfato ferroso

    Flocculazione

    7720-78-7

    Solfito di sodio

    Riduzione

    7757-83-7

    Tiosolfato (di sodio)

    Riduzione

    Zeolite di manganese (Glauconite)

    Demanganizzazione

    90387-66-9

    5 Elenco delle sostanze per il trattamento dell’acqua potabile concernente i microrganismi

    Sostanza

    Principali funzioni

    Numero CAS

    Ipoclorito di calcio

    Disinfezione

    7778-54-3

    Cloro

    Disinfezione; produzione di diossido di cloro

    7782-50-5

    Diossido di cloro

    Disinfezione

    10049-04-4

    Dicloroisocianurato di sodio

    Solo per la riserva idrica di emergenza

    2893-78-9

    Sodio dicloroisocianurato biidrato

    Solo per la riserva idrica di emergenza

    51580-86-0

    Ozono

    Disinfezione, ossidazione

    10028-15-6

    Argento

    Prevenzione della contaminazione microbiologica in apparecchi nella rete dell’acqua fredda dell’impianto domestico o in cisterne o altri recipienti.

    7440-22-4

    Nitrato di argento

    Prevenzione della contaminazione microbiologica in apparecchi nella rete dell’acqua fredda dell’impianto domestico o in cisterne o altri recipienti.

    7761-88-8

    6 Elenco delle sostanze destinate alla protezione degli impianti di approvvigionamento idrico

    Sostanza

    Principali funzioni

    Numero CAS

    Acido fosforico

    Protezione anticorrosione (solo per l’acqua calda)

    7664-38-2

    Alluminio

    Protezione anticorrosione anodica e catodica   

    7429-90-5

    Argento colloidale e argento anodizzato

    Protezione della riserva idrica di emer­genza, prevenzione della contaminazione microbiologica, trattamento antibatterico limitato agli apparecchi, esclusa la rete di distribuzione.

    7440-22-4

    Argento, cloruro di argento

    Conservazione dell’acqua immagazzinata in impianti per l’approvvigionamento idrico, solo per un utilizzo non sistematico in casi eccezionali.

    7440-22-4

    Bis(diidrogenoortofosfato) di calcio  

    Protezione anticorrosione (solo per l’acqua calda)

    7758-23-8

    Carbonato di argento

    Protezione della riserva idrica di emer­genza, prevenzione della contaminazione microbiologica, trattamento antibatterico limitato agli apparecchi, esclusa la rete di distribuzione.

    534-16-7

    Copolimero stirene-divinilbenzene con gruppi imminodiacetici

    Addolcimento dell’acqua

    69011-20-7

    Difosfato di tetrapotassio

    Protezione anticorrosione (solo per l’acqua calda)

    7320-34-5

    Diidrogenofosfato di potassio

    Protezione anticorrosione (solo per l’acqua calda)

    7778-77-0

    Diidrogenoortofosfato di potassio (ortofosfato di potassio)

    Protezione anticorrosione (solo per l’acqua calda)

    7778-77-0

    Diidrogenoortofosfato di sodio

    Protezione anticorrosione (solo per l’acqua calda)

    7558-80-7

    Diidrogenoortofosfato di sodio (ortofosfato di sodio)

    Protezione anticorrosione (solo per l’acqua calda)

    7558-80-7

    Diidrogenopirofosfato di disodio

    Protezione anticorrosione (solo per l’acqua calda)

    7758-16-9

    Diidrogenopirofosfato di disodio

    Protezione anticorrosione (solo per l’acqua calda)

    7758-16-9

    Esametafosfato di sodio

    Protezione anticalcare (solo per l’acqua calda)

    68915-31-1

    Fosfato di potassio

    Protezione anticorrosione (solo per l’acqua calda)

    7778-53-2

    Fosfato di sodio

    Protezione anticorrosione (solo per l’acqua calda)

    7601-54-9

    Fosfato monocalcico

    Protezione anticorrosione (solo per l’acqua calda)

    7758-23-8

    Fosfato tripotassico

    Protezione anticorrosione (solo per l’acqua calda)

    7778-53-2

    Idrogenofosfato di potassio

    Protezione anticorrosione (solo per l’acqua calda)

    7758-11-4

    Idrogenofosfato di sodio

    Protezione anticorrosione (solo per l’acqua calda)

    7558-79-4

    Idrogenoortofosfato di dipotassio

    Protezione anticorrosione (solo per l’acqua calda)

    04.11.7758

    Idrogenoortofosfato di dipotassio

    Protezione anticorrosione (solo per l’acqua calda)

    Idrogenoortofosfato di disodio

    Protezione anticorrosione (solo per l’acqua calda)

    7558-79-4

    Idrossido di alluminio

    Protezione anticorrosione

    21645-51-2

    Idrossido di sodio

    Correzione del pH; rigenerazione di scambiatori di ioni

    1310-73-2

    Magnesio

    Protezione anticorrosione, catodica

    7439-95-4

    Metafosfato di sodio

    Protezione anticalcare (solo per l’acqua calda)

    10361-03-2

    Metasilicato di sodio

    Protezione anticorrosione

    6834-92-0

    Nitrato di argento

    Protezione della riserva idrica di emer­genza, prevenzione della contaminazione microbiologica, trattamento antibatterico limitato agli apparecchi, esclusa la rete di distribuzione.

    7761-88-8

    Ortofosfato di trisodio

    Protezione anticorrosione (solo per l’acqua calda)

    7601-54-9

    Pirofosfato di potassio

    Protezione anticorrosione (solo per l’acqua calda)

    7320-34-5

    Pirofosfato di tetrasodio

    Protezione anticorrosione (solo per l’acqua calda)

    7722-88-5

    Pirofosfato di tetrasodio

    Protezione anticorrosione (solo per l’acqua calda)

    7722-88-5

    Polifosfato di calcio e sodio

    Protezione anticalcare (solo per l’acqua calda)

    65997-17-3

    Polifosfato di sodio

    Protezione anticorrosione (solo per l’acqua calda)

    68915-31-1

    Solfato di argento

    Protezione della riserva idrica di emer­genza, prevenzione della contaminazione microbiologica, trattamento antibatterico limitato agli apparecchi, esclusa la rete di distribuzione.

    10294-26-5

    Tripolifosfato di potassio

    Protezione anticorrosione (solo per l’acqua calda)

    13845-36-8

    Tripolifosfato di sodio

    Protezione anticalcare (solo per l’acqua calda)

    13573-18-7

    Trisilicato di sodio

    Protezione anticorrosione

    1344-09-8

    Allegato 518

    18 Nuovo testo giusta il n. I cpv. 2 dell’O dell’USAV del 12 mar. 2018, in vigore dal 1° mag. 2018 (RU 2018 1325).

    (art. 9)

    Requisiti microbiologici dell’acqua per stabilimenti e impianti per docce accessibili al pubblico

    Posizione

    Categoria

    Criteri di controllo

    Valori massimi

    Metodo di analisi di riferimento

    1

    Acqua per stabilimenti accessibili al pubblico

    Germi aerobi mesofili

    1000 UFC/ml

    EN/ISO 6222

    Temperatura d’incubazione: 30 °C

    Durata d’incubazione: 72 ore

    Escherichia coli (E. coli)

    nr/100 ml

    EN/ISO 9308-1

    Pseudomonas aeruginosa

    nr/100 ml

    EN/ISO 16266

    2

    Acqua per impianti di balneazione con rigenerazione biologica dell’acqua

    Enterococchi

    50 UFC/100 ml

    EN/ISO 7899-2

    Escherichia coli (E. coli)

    100 UFC/100 ml

    EN/ISO 9308-1

    Pseudomonas aeruginosa

    10 UFC/100 ml

    EN/ISO 16266

    3

    Acqua di vasche idro­massaggio o aventi una temperatura superiore a 23 °C con circuiti che favoriscono la forma­zione di aerosol

    Legionella spp.

    100 UFC/l

    EN/ISO 11731

    4

    Bagno di vapore umido: produzione di acqua con formazione di aerosol

    Legionella spp.

    100 UFC/l

    EN/ISO 11731

    5

    Acqua per impianti per docce

    Legionella spp.

    1000 UFC/l

    EN/ISO 11731

    Allegato 619

    19 Aggiornato dal n. I dell’O dell’USAV del 30 giu. 2021, in vigore dal 1° ago. 2021 (RU 2021 424).

    (art. 11)

    Valori massimi e minimi concernenti l’acqua per stabilimenti e impianti per docce accessibili al pubblico

    Posi­zione

    Categoria

    Criteri di analisi

    Valori minimi

    Valori massimi

    1

    Acqua per stabilimenti accessibili al pubblico

    Torbidità

    0,5 NTU

    2

    Disinfezione a base di cloro

    Tutti gli stabilimenti

    pH

    6,8

    7,6

    Vasche per nuoto e non

    Cloro libero

    0,2 mg/l

    0,8 mg/l

    Vasche idromassaggio

    Cloro libero

    0,7 mg/l

    1,5 mg/l

    3

    Disinfezione a base di bromo

    Tutti gli stabilimenti

    pH

    6.8

    7.2

    Vasche per nuoto e non

    Bromo libero

    0,5 mg/l

    1,4 mg/l

    Vasche idromassaggio

    Bromo libero

    1,2 mg/l

    2,2 mg/l

    4

    Vasche con rigenerazione biologica dell’acqua

    pH

    6,0

    9,0

    Visibilità/ limpidità

    > 2,0 m, su tutto il fondo

    5

    Acqua per impianti per docce

    Sono ammessi i disinfettanti di cui all’allegato 4 numero 5 e con i relativi valori massimi di cui all’allegato 2.

    Allegato 720

    20 Aggiornato dal n. II dell’O del DFI del 27 mag. 2020, in vigore dal 1° lug. 2020 (RU 2020 2287).

    (art. 12)

    Concentrazioni massime di sostanze inquinanti o derivanti dalla disinfezione nell’acqua per piscine

    Posi­zione

    Categoria

    Criteri di analisi

    Valori massimi

    1

    Acqua per stabilimenti accessibili al pubblico

    Tutti gli stabilimenti

    Bromato

    0,2 mg/l21

    Tutti gli stabilimenti

    Clorato

    10 mg/l

    Tutti gli stabilimenti

    Ozono

    0,02 mg/l

    Piscine all’aperto

    Urea

    3 mg/l

    Piscine coperte

    Urea

    1 mg/l

    2

    Disinfezione a base di cloro

    Tutti gli stabilimenti

    Cloro combinato

    0,2 mg/l

    Piscine all’aperto

    Trialometani (THM, in equivalenti cloroformi)

    50 µg/l

    Piscine coperte

    Trialometani (THM, in equivalenti cloroformi)

    20 µg/l

    3

    Disinfezione a base di bromo

    Tutti gli stabilimenti

    Bromo combinato

    0,5 mg/l

    Tutti gli stabilimenti

    Bromuro

    50 mg/l

    4

    Acqua delle vasche con rigenerazione biologica

    Fosforo totale

    10 µg/l

    21 Proveniente dal trattamento dell’acqua per piscine, senza compromettere la disinfezione.

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